La protezione civile emette un importante comunicato.
Non esiste la certezza riguardo alla possibilità che qualche detrito arrivi anche in Italia, così come l’ESA ricorda il satellite Goce dovrebbe disintegrarsi principalmente in atmosfera, ma le parti più grandi potrebbero resistere e giungere sulla Terra.
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Si hanno molti dubbi anche riguardo la traiettoria del satellite, ricordiamo che è senza carburante, ma ancora non ha perso completamente il suo assetto. Quali sono le finestre temporali nelle quali potrebbero cadere detriti? Dalle 8.30 circa alle 9.15 circa di Domenica, 10 Novembre, coinvolgendo potenzialmente il Centro-Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna); dalle 19.45 circa alle 20.30 circa sempre di Domenica interessando potenzialmente i territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna; e dalle 7.48 alle 8.28 di Lunedì 11 Novembre periodo per il quale non sono ancora disponibili informazioni. L’ASI e l’ESA, continuano a monitorare Goce e continuano a calcolare le probabili traiettorie dei detriti. I detriti non saranno abbastanza grandi da fare danni considerevoli a strutture come crolli, ma potrebbero rompere finestre, tetti o solai. Seguono aggiornamenti.
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